Natahniel & Vicktoria

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. »carpediem
     
    .

    User deleted




    [Role - Nathaniel & Vicktoria - centro città ]

    Flashback
    -Hey amico questa cosa non mi piace, ok non si era parlato di fare certe cose, cazzo è solo una ragazzina.

    Con queste parole salutai il mio vecchio amico e abbandonai quella casa. L'idea di sequestrare quella ragazza mi era sembrata fantastica, magari potevamo chiedere un bel riscatto e poi sparire ma lui aveva cambiato i suoi piani aveva deciso che voleva divertirsi con lei e questo a me non andava a genio. Non che mi facessi tanti scripoli a scoparmi qualcuno o a ucciderlo che sia ben chiaro, ma quella era una ragazzina e nemmeno io mi spingevo a fare certe cose.
    Avevo bisogno di cambiare aria e di lasciare Melbourne, non sapevo bene dove sarei andato ma sicuramente un posto dove divertirmi lo avrei trovato.

    [..]

    Due giorni prima quando avevo preso la decisione di andare a trovare i miei cuginetti a Northfields mi era sembrata una buona idea ma ora li in mezzo alla gente con davanti agli occhi quella ragazza non mi sembrava più cosi. Non che io fossi un codardo ci mancherebbe, ma di solito io creavo i guai non me li andavo a cercare, ed ero al quanto scocciato che quel piccolo problema mi avesse trovato.
    .......
    Ero arrivato quella mattina e sceso dall'aereo avevo noleggiato una bella decapottabile e mi ero diretto verso l'albergo in cui avevo prenotato. Fatto il ceck in mi ero diretto nella mia camera e mi ero fatto una bella doccia per spazzare via l'odore del viaggio poi infilati un paio di jeans scuri e una camicia ero uscito per esplorare la città.
    Camminavo con le mani nelle tasche e osservavo che tipo di gente ci fosse in quel posto, una cosa che notai subito era che c'erano moltissime persone era davvero molto popolata quella città non lo avrei mai pensato e seconda cosa era anche pieno di oscuri, ne percepivo l'odore ovunque anche se non riuscivo a capire che tipo di oscuri fossero. Mi fermavo a guardare le vetrine piene di cibo o di qualche oggento in vendita, e mentre camminavo tra la folla vidi un volto familiare, non avrei mai potuto confoderlo o dimenticarmene. Ma non era possibile che lei fosse li, era una cosa che non poteva essere reale, ma ormai avevo imparato che le cose succedono quando meno te le aspetti, continuai a osservarla mentre si avvicinava, non mi aveva visto ma di certo appena le avrei parlato avrebbe subito capito chi fossi, cosi mi parai davanti a lei e con la mia voce più seducente le parlai

    -Hey sweety, è bello rivederti.

    Vicktoria Sheila Montaner Quella mattina, dopo aver fatto colazione nel suo appartamento, Vicktoria decise di fare un giro nel centro di Northfield.
    C'era andata pochissime volte per via del troppo caos; non amava il casino e la confusione.
    Dopo aver fatto un giro veloce, per fortuna non c'era molta gente, si diresse verso il centro commerciale. Anche se non comprava niente, adorava girare tra i scaffali guardando i vari vestiti, scarpe e accessori.
    Stava guardando una vetrina alla sua destra, quando sentì una voce. La riconobbe subito, infatti si fermò all'improvviso. Spostò lo sguardo e se lo ritrovò davanti. I ricordi le affiorarono di nuovo nella mente. Il suo volto, la sua voce; era il secondo sequestratore che tre anni l'aveva rapita.
    Non le aveva fatto nulla, ma lo odiava con tutta se stessa. L'aveva lasciata lì, sola con quel mostro sapendo quello che le stava facendo.
    In un nano secondo, il suo volto da "rilassata" passò a "super incazzata". Voleva spaccargli la faccia in quel momento davanti a tutti, altro che sweety. Aveva lasciato una ragazzina, mentre ora ha ritrovato una donna che sapeva difendersi, eccome, ma ancora non lo sapeva.

    « Non chiamarmi in quel modo e per non è affatto un piacere. Cosa diamine ci fai qui? Non eri scappato via con la coda in mezzo alle gambe? »

    Vicktoria fece quelle domande senza prendere fiato e con tono acido come il sapore del limone. La mano si strinse in un pugno e lo fissò dritta negli occhi.

    Nathaniel Baizen -Oh piccola tiri fuori gia gli artigli, Miao

    Dissi per poi scoppiare a ridere, era normale che ce l'avesse con me , ma cosa voleva che facessi, a me di lei non era mai fregato nulla perche dovevo salvarla infondo io sono un predatore e per me le persone erano solo cibo e basta. La guardai negli occhi lei sembrava pronta a tagliarmi la gola, ma non ce l'avrebbe fatta io ero bravo ad incantare le persone e se avessi voluto avrei anche potuto farlo con lei, ma poi che divertimento c'era. Però poi pensandoci un dubbio mi sorgeva spontaneo come faceva ad essere li, non ero sicuro che quel coglione potesse lasciarla libera quindi le opzioni erano due, o era diventato un rammollito o questa gattina davanti a me aveva fatto qualcosa. Mi avvicinai al suo viso e la guardai serio

    -Dimmi, cosa è successo al mio amico, perche sai non pensavo ti avrei mai più rivista.......viva.

    Volevo la verità non che quel tipo fosse chissa chi per me, ma ero curioso di sapere cosa fosse successo, e magari ora era io mio turno di divertirmi un po con lei.
     
    Top
    .
0 replies since 21/9/2015, 09:57   32 views
  Share  
.